LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
. Col ricavo della vendita dei funghi e delle fragole, essi si rivestivano, e in quei giorni due o tre soltanto restavano a casa. Quando la raccolta
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
parenti, e in casa non teneva altro che un gattone nero e una gallina spennacchiata. Tutti i giorni dell'anno, col solleone o con la neve, partiva di casa
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
podere, eran vendute ai villeggianti, o andavano al mercato insieme con le fragole e i lamponi raccolti dai bambini nei boschi; ma tutto questo non serviva
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, s'era fatto vedere a tavola davanti all'osteria a mangiare e bere con due o tre soggettacci di Romena, gente che lo aiutava nelle faccende losche; quando
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
riffa o di raffa aver accanto questo o quello degli invitati, e spesso erano in due o tre ad esigere la stessa vicinanza. Intanto la Carola aveva
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
pigliava soggezione della gente, non era così di Cecco, il quale parlava molto finché era in famiglia o in mezzo ai bambini, ma diventava muto e impacciato
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
abbandonato era quello di un mendicante, spirato la sera prima. - Era forse un miscredente o un assassino? - domandò il ragazzo. - No, era anzi un
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
per due o tre giorni si alzò, ma strascicava le gambe e non atteggiava mai la bocca al sorriso. Una mattina Vezzosa capitò al podere di Farneta per
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
soddisfazione di amor proprio prendeva quasi le apparenze dell'affetto, o almeno gliene dava le ansie e i timori. Ma il mercoledì, non vedendolo giungere
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
al castello di Porciano un giullare, o buffone, detto Banfio. Costui faceva tirare una carrettella coperta da un cavallo balzano, che aveva ornato di
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
andavano a Camaldoli, facendo in su e in giù l'erta via tre o quattro volte il giorno, la famiglia Marcucci non avrebbe attecchito il desinare con la cena
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
telaio a trapuntare tappeti o gonfaloni, o a pregare inginocchiata sulle lastre di pietra della scura cappella. Ma neppur questa vita di reclusione
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
Conte erano riarse dalla siccità o le piogge persistenti minacciavano di far straboccare i fiumi e i torrenti, bastava che Lisa alzasse il velo al Cielo e
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
me è lo stesso di stare in un posto o in un altro, poiché a Romena non c'è più aria per me. Si capisce come Valfredo, cui non importava nulla della
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
andare a Firenze o ad Arezzo, facevano piuttosto un giro lungo che passar per la via maestra. Signore di Pratovecchio era un certo Guido Selvatico, il
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
che corresse sul mare, o una nuvoletta vagante per l'aria. Giunta vicino a Gosto, lo salutò dicendogli: - Sii il benvenuto. Qui vi é sempre posto per
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
due sassi, affinché non volasse via. Capì allora che non si trattava di cosa caduta dal dorso di un mulo o da una carretta, ma abbandonata in quel
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
ero diretto quando precipitai nel burrone, e di qui, se voi mi porgete aiuto, o signori, io voglio farvi molto ricchi con grave danno di quella città
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
era la meno favorevole dell'anno a un viaggetto attraverso l'Appennino. Nel marzo, di solito, imperversano fortissimi venti e spesso piove o nevica
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
camera? - domandò. - Purtroppo! - replicò l'oste. - Che Iddio mi assista e la Santa Vergine! Ma io sono stanco, e, spiriti o non spiriti, preparami la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
gingilli che via via s'era comprati o le avevano regalato. Cecco poi era stato alla cura e aveva riportato l'ulivo benedetto e lo aveva messo accanto
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
condusse sposa in questa casa. - Che te ne rammenti, tu, se ero bella o brutta? - disse ridendo la Regina rivolta al figlio. - Altro se me ne rammento! Non
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
: Belzebù, Belzebù, Nessun m'aiuta, aiutami tu! - Ma questa è una preghiera al Diavolo! - esclamò Parri. - Il figliuolo lo volete, sì o no? - Lo voglio
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
pensate che se un'altra volta Rospo e il barbagianni, o tutti e due, vi capitano fra le mani, dovete aspergerli di acqua benedetta, prima di metterli sul
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
minestra o un pezzo di pane per sfamarli. Una donna, specialmente, una certa Fortunata, persona assai ricca e anziana, li aveva presi a benvolere
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
carnevale. In quel dì una comitiva di Fondaccini, con nastri celesti e merli, vivi o morti, legati per le zampe al cappello, gira di giorno la città
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
occasioni nelle quali aveva impastata una bocca di dama simile a quella. I ragazzi, benché non fossero andati nei boschi a coglier fragole o lamponi
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
assuefatta in città. - Se è così, - aveva detto Maso, - io son contento. Però pensi che l'Annina ha poco o nulla. - Lo so, - aveva risposto Carlo, - io non
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
dissero tutti a una voce: - Che cosa vuoi? che cosa desideri? Ricchezza o bellezza? Parla e noi ti contenteremo. - Dite sul serio? - chiese il bifolco
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
vecchia, è meglio che la sposi; poi a farla crepare presto ci penserà la morte, che pare si sia scordata di venirsela a prendere, o ci penserò io a
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
nel maneggiare la spada o la lancia, e ogni giuoco faticoso gli cagionava disagio e malessere. Sofia, invece, era alta, bruna, correva come un
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, sebbene il lavoro fosse il medesimo, pure gli steli del granturco si facevano così resistenti sotto la sua mano, come rami di leccio o di rovere, e la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
ebbe veduto, gli disse: - Io credo, o mortale, che tu usurpi i miei diritti! - Perché? - domandò l'altro umilmente. - Sai bene che, nonostante il tuo
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
trattato da tutti come un cane, e se non faceva presto a battere il tacco, avrebbe avuto anche le frustate o qualche cos'altro. Vilipeso, maltrattato, il
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, senza che nessuno domandasse neppure se era morto o vivo. E allora ser Alamanno balzò dal letto ed esaminò alla luce incerta del giorno nascente la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
ceffo fosse un diavolo o imparentato coi diavoli. Andiamo a vedere quel che fa. E presa con una mano la lanterna e con l'altra una croce, salì in camera
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
nulla, e la vecchia Regina snocciolava i chicchi del rosario. Quando ebbe terminato di pregare, l'Annina le disse: - Nonna, o che non vi rammentate più
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
Cerbone, o a Chitignano, o a Chiusi, s'era fatto con le sue bianche mani una capanna di frasche in mezzo al prato, e costì si riparava insieme col suo
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
mostrato severissimo con i predoni. Ora, siccome era dalle scorrerie in Romagna o sul territorio della Repubblica fiorentina che i terrazzani traevano
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
non poteva essere altri che il Vicario o il suo testimone. Questa voce era così generale, che formava quasi un coro, e giunse anche all'orecchio del
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
morte sarebbe già passato in Romagna o in Val di Chiana per andarsene a Roma, non per divozione, ma perché in quella baraonda c'era più speranza di campar
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
schioccò la frusta per chiamar qualcuno, e tre o quattro dei ragazzi accòrsero subito alla chiamata. Un momento dopo tornarono gridando: - La signora
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
. I monaci s'eran chiusi in tre o quattro nelle celle e non osavano fiatare; fra' Ilario soltanto, dopo il primo momento di paura, tornò in chiesa
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
freme a sentirsi dar quel brutto nome! Invece vuol essere chiamata amena Collinetta, o Collinetta amena, ed allora è tutta latte e miele. Ma, intanto
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
veniva la voglia di scappar lontano, di lasciare madonna Bice e i tre bimbi al loro destino. In quei momenti di scoraggiamento sentiva o gli pareva
Accademia della crusca
